Sappiamo che questo è un momento senza precedenti per la maggiore parte di noi. Prendersi cura di sé stessi durante i periodi di crisi è l’unico modo per superare questa fase, limitandone le conseguenze negative.
Anche i datori di lavoro possono supportare i bisogni dei propri dipendenti offrendo servizi di supporto psicologico da remoto per aumentare il benessere dei propri dipendenti ed aumentare la produttività aziendale
La nostra vita è cambiata radicalmente in queste ultime settimane. La nostra routine e quella dei nostri cari si è modificata. Viviamo emozioni nuove e contrastanti.
Durante un fase di cambiamento così importante è normale che sperimentiamo una situazione di stress.
Come possiamo gestire lo stress che stiamo vivendo e salvaguardare allo stesso modo il nostro benessere al tempo del coronavirus?
Ecco alcuni consigli sviluppati del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi
1. Lo stress può essere gestito grazie alle nostre risorse interne
Innanzitutto è importante capire che lo stress, che stiamo vivendo, è una reazione di adattamento a quello che ci sta succedendo. Noi possiamo intenzionalmente intervenire sul modo in cui percepiamo e affrontiamo questa situazione, utilizzando le nostre risorse cognitive ed emotive in modo utile per noi stessi e per chi ci circonda.
Riconoscere che quanto sta accadendo è un evento esterno a noi e concentraci su ciò che possiamo gestire, può aiutarci a sentirci meno in balia degli eventi e a restituirci un senso di controllo su quello che facciamo. Impegnarsi a sperimentare nuove piccole routine serve per migliorare la vita di tutti. Noi siamo le nostre abitudini. Ad esempio, scrivi una lista di quello che devi fare e depennala mano a mano che completi le attività, ti aiuterà a mantenere il controllo di quello che accade.
Pratica la mindfulness per sviluppare consapevolezza. Si tratta di un’antica pratica meditativa di origine buddista. Secondo Fabrizio Disonna, Presidente e Membro Fondatore dell’IS.I.MIND. può essere definita come “uno stato di coscienza o processo mentale caratterizzato da un’attenzione consapevole, libera da valutazioni e focalizzata sul presente, verso l’esperienza interna ed esterna e priva di reazioni verso di essa”. L’obiettivo della Mindfulness, quindi, è quello di essere presenti nel “qui e ora” e di accogliere le emozioni e i pensieri, senza giudicarli.
2. Per evitare di essere travolti dalle emozioni basta comprenderle

Le emozioni sono spontanee, mutevoli e poco controllabili. Persone diverse hanno emozioni diverse, quando reagiscono a stimoli simili. Più cerchiamo di soffocare un’emozione più l’emozione accresce. Un po’ come la pentola a pressione che non riesce a trattenere tutto il vapore, che si crea al proprio interno.
Quali sono le emozioni più frequenti che possiamo vivere i questo momento?
La paura è un’ emozione potete e utile. Ha lo scopo di allertarci rispetti a qualcosa di pericoloso ed è funzionale ad evitarlo. In genere, quando non possiamo vedere il pericolo, la nostra mente tende a ingigantirlo. La paura blocca il pensiero e ci porta ad AGIRE immediatamente. Cosa fare per gestirla? Resta nel presente, respira profondamente e distanziati da persone con uno stato emotivo alterato, perché influenzano le tue emozioni negativamente.
Soprattutto, evita che la paura diventi eccessiva rispetto ai rischi oggettivi e si trasformi in panico.
Si ha più paura dei fenomeni sconosciuti, rari e nuovi, e la diffusione del Coronavirus ha proprio queste caratteristiche. Scopri qui il Decalogo-Antipatico del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.
L’ansia è una stato di allerta che viviamo quando pensiamo stia succedendo qualcosa di terribile ma indefinibile. Il comportamento tipico di chi è ansioso è una ricerca spasmodica di rassicurazioni e conferme che vengano dall’esterno, ma che spesso risultano poco tranquillizzanti. Cosa Fare? Proteggiti da notizie allarmistiche che alimentano il flusso di pensieri negativi. Parla con persone di fiducia o chiedi aiuto a uno psicologo.
La rabbia si esprime quando viviamo un’ingiustizia, quando non troviamo il colpevole per ciò che sta accadendo, quando viviamo eventi inaccettabili per noi. Può essere associata alle tristezza e al senso di impotenza. La rabbia innesca altra rabbia, se sfogata sugli altri. Meglio canalizzarla attraverso l’esercizio fisico e l’accettazione del senso di impotenza, che stiamo vivendo.
3. Applica Il minimalismo digitale

Quando la mente è satura di informazioni, pensieri, ed emozioni è difficile esprimersi, prendere decisioni lucide, fare azioni sensate. Si sta vivendo uno stato di confusione.
Prova a fare chiarezza scrivendo su un foglio le cose che sai e quelle che vuoi sapere, ma se la confusione è troppo intensa: non fare nulla!
Nella confusione dell’emergenza è normale mettere in discussione la fiducia verso le persone, le istituzioni e la scienza. Il sospetto fa crescere il dubbio che qualcuno nasconda informazioni importanti. In questo momento è importante distinguere tra dati obiettivi e fantasie.
L’infodemia (bulimia di informazioni) è una condivisione forsennata di notizie, lette solo parzialmente, alla ricerca di rassicuranti conferme, che non arriveranno mai. Essere bombardato di informazioni dalla mattina alla sera più che rassicuraci rischia di aumentare il carico cognitivo e di conseguenza la sensazione di essere costantemente sotto-pressione.
Alcuni consigli: scegli un fascia oraria per consultare aggiornamenti delle fonti ufficiali. Astieniti dal condividere e commentare post polemici e dal fomentare alle emozioni negative altrui.
Vergogna, solitudine, paura del giudizio altrui sono sentimenti comuni a chi deve chiedere aiuto e non sa come fare. Rivolgiti ad un esperto che possa darti supporto in questo momento.
Verifica che la persona a cui ti stai rivolgendo abbia le corrette qualifiche. E NON AVERE PAURA ad esprimere ciò che senti. Hai molto risorse a cui attingere per fare fronte a questa situazione.